SINDACATO POLIZIOTTI
Congresso Siulp Milano: va riorganizzato il sistema della sicurezza 

Guaetta: “Mancano circa 400 poliziotti e sono diminuite le volanti sul territorio. Le pattuglie miste non servono. La politica non strumentalizzi le paure dei cittadini”. Il video.

Riorganizzare il sistema della sicurezza, recuperando la piena funzionalità dei commissariati. Basta alimentare la paura dei cittadini per ottenere voti. Questi i messaggi lanciati dall’8° Congresso provinciale del Siulp, il sindacato più rappresentativo fra i poliziotti, che si è tenuto al Palazzo delle Stelline. Un appuntamento a cui sono intervenuti il questore Marcello Cardona; il prefetto Luciana Lamorgese; il vicesindaco Anna Scavuzzo; oltre ad esponenti politici dei diversi schieramenti

“Occorre rilanciare il controllo reale del territorio – ha osservato il segretario generale milanese del Siulp, Mauro Guaetta -, con il recupero della piena funzionalità dei commissariati, già gravati da un’atavica carenza di personale e oggetto di un prelievo massiccio e quotidiano di agenti per servizi connessi all'ordine pubblico. A Milano abbiamo 17 commissariati su 9 zone, ma più  commissariati non significa più uomini, significa più uffici. Nonostante l’impegno del questore e del prefetto, che apprezziamo, la situazione è delicata”.

A parlare sono anche i numeri.
“Cito due dati – ha aggiunto Guaetta -: la Questura conta circa 400 operatori in meno rispetto a quanto stabilito da un decreto del 1991 che ne fissava gli organici; nei primi anni ’90 venivano dispiegate 25 volanti per turno sul territorio con tre operatori a bordo, oggi facciamo fatica ad impiegarne 13 per turno con due operatori. E’ necessario avviare un confronto con le istituzioni per verificare se l’attuale modello organizzativo è adeguato alle esigenze della città. Da tempo auspichiamo l'apertura di un tavolo tecnico che affronti seriamente queste tematiche, speriamo sia la volta buona”.

Il Siulp ha anche invitato la politica ad evitare strumentalizzazioni.
“Il tema della sicurezza – ha concluso il sindacalista - è al centro della campagna elettorale, ma ad emergere sono gli slogan ad effetto, non le proposte di buon senso, basate sulla situazione reale. La strategia allarmistica adottata da alcuni  per ottenere un facile consenso sta facendo crescere la sensazione di insicurezza e di paura fra i cittadini. Tutto ciò ha anche portato, in questi anni, all’adozione di iniziative vincenti sul piano dell’immagine, ma fallimentari nei risultati, come le ronde e le pattuglie miste militari-forze di polizia”.

Al Congresso sono intervenuti anche il leader nazionale del Siulp, Felice Romano; e il segretario generale della Cisl milanese (il Siulp è affiliato alla Cisl), Danilo Galvagni.

Nella nuova segreteria del Siulp, Guaetta sarà affiancato da Angelo Mazzara, Francesco Graziano, Clemente Manzo, Donato Taranto, Angelo Zurillo, Francesco Gargano, Renato Fracchiolla, Alberto De Vita, Antonio Toto, Paolo Magrone, Ivano Adamoli, Giorgio Romano, Andrea Madonna.

12/02/2018
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it
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