Da sabato 30 settembre a domenica 15 ottobre torna la XV edizione di BergamoScienza, il festival di divulgazione scientifica organizzato dall’Associazione BergamoScienza.
Per 16 giorni, un ampio palinsesto di eventi, aperti gratuitamente al pubblico, animerà la città di Bergamo: laboratori, conferenze, mostre, spettacoli e incontri con Premi Nobel e scienziati di fama internazionale che affronteranno tematiche scientifiche e tecnologiche con un linguaggio accessibile a tutti e in modo interdisciplinare.
Il primo nome annunciato è quello del Premio Nobel per la Medicina 2007 Mario Renato Capecchi, genetista italiano, naturalizzato in America, ideatore del gene targeting, tecnica che consente di ottenere specifiche mutazioni genetiche nei topi per lo studio di malattie umane come il cancro e il diabete. Il suo intervento si terrà il 13 ottobre, in concomitanza al G7 dell’agricoltura ospitato negli stessi giorni dalla città di Bergamo.
Attesi al festival: Thomas Albright, del Salk Institute for Biological Studies in California che parlerà di neuroscienze forensi e comportamento violento; il fisico danese Klaus Mølmer con una lectio dal titolo La fisica quantistica spiegata a un bambino; la biologa cellulare israeliana Maya Schuldiner mostrerà al pubblico come sono strutturate le cellule umane; Timothy Mousseau (University of South Carolina), che ha studiato a fondo le conseguenze ecologiche ed evoluzionistiche di disastri nucleari come Chernobyl, descriverà le caratteristiche degli ecosistemi post-nucleari; l’ingegnere elettrotecnico svizzero Edoardo Charbon interverrà su La rivelazione dei singoli fotoni per lo studio dei nanomateriali.
Sul tema della microbiologia e delle malattie autoimmuni dialogheranno l’endocrinologa dell’Università di Cardiff Marian Ludgate e il biochimico Julian Marchesi dell’Imperial College di Londra; mentre il biologo americano Paul Falkowski svelerà come i microbi abbiano reso la terra abitabile. Giuseppe Ippolito, direttore dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, indagherà il rapporto tra migrazioni e malattie infettive, argomento sul quale si confronteranno anche l’esperto Didier Pittet e Thierry Crouzet, scrittore che ha documentato la ricerca di Pittet sull’importanza vitale di Lavarsi le mani.
Di cervello felice e vita felice parlerà Wendy Suzuki docente di scienze neurali e psicologia al Center for Neural Science di New York.
Il filosofo Luciano Floridi, esperto di Big Data all’Oxford Internet Institute, rifletterà sulla delicata questione etica e sociale della privacy in rete.
Sulle nuove frontiere dello Spazio, argomento saliente di BergamoScienza, interverranno Patrizia Caraveo, astrofisica dell’INAF ed esperta di astronomia, Matthew Greenhouse astrofisico del Goddard Space Flight Center della Nasa e Roberto Battiston Presidente ASI.
BergamoScienza non è solo conferenze: per la sezione “Che spettacolo la scienza” non mancheranno eventi con artisti di fama internazionale tra cui il chitarrista statunitense Pat Metheny.
Il programma completo è online su www.bergamoscienza.it