Cambio al vertice della Fnp milanese e metropolitana, ma nel segno della continuità. Il sindacato pensionati della Cisl ha eletto nuovo segretario generale Emilio Didonè, che subentra a Sergio Marcello.

"Considero un privilegio essere stato chiamato a guidare il sindacato dei pensionati milanese  - spiega Didonè –; ringrazio per la fiducia e cercherò di essere il segretario generale di tutta la Fnp milanese e metropolitana, nessuno escluso, nel rispetto sempre e comunque delle persone. Sono consapevole di essermi assunto una grande responsabilità ma sono certo che con la collaborazione di tutti  non possiamo che migliorare.”

Parola d’ordine del nuovo segretario è “lavorare insieme”.

“Da soli non si va da nessuna parte – aggiunge Didonè -, non è il più il momento di uomini solo al comando. La Fnp ha bisogno di tutti coloro che hanno voglia di fare e di dare qualcosa, di costruire insieme un progetto perché i problemi e i bisogni dei pensionati e degli anziani nel territorio metropolitano milanese richiedono risposte chiare, urgenti, esigibili ma, soprattutto, adeguate alle situazioni. Parliamo di liste di attesa in sanità, di servizi sociali, trasporti, sicurezza, rivalutazione delle pensioni, che sono bloccate da sette anni".

La Fnp di Milano conta circa 48mila iscritti, diffusi su 134 Comuni dell’area metropolitana.

Emilio Didonè è un tecnico di laboratorio, assunto nel 1970 dal prestigioso Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano di via Venezian. Iscrittosi alla Cisl, si è impegnato in prima linea dentro l’istituto negli anni “di fuoco”, quando ad essere sindacalisti Cisl si correva qualche rischio. Successivamente, da metà degli anni ’90, è passato a tempo pieno nel sindacato, per occuparsi del settore socio sanitario. Ha ricoperto diverse cariche nell’organizzazione: segretario generale, componente di segreteria e operatore a livello territoriale e nazionale. Andato in pensione prima della riforma Fornero nel 2011, si è iscritto subito alla Fnp di Milano.

Didonè sarà affiancato da Patrizia Messina e Gabriella Tonello.