Presidio di Cgil, Cisl, Uil davanti alla prefettura di Milano. Le ragione della protesta nazionale.
La crisi economica in questi anni ha colpito duramente anche i cittadini stranieri. Oltre a questo dramma, che accomuna tutti i lavoratori, gli immigrati vedono però messa in discussione anche la loro permanenza regolare in Italia: se perdono il lavoro, infatti, rischiano di perdere anche il permesso di soggiorno. In occasione di una giornata di mobilitazione indetta a livello nazionale, Cgil, Cisl e Uil di Milano hanno organizzato un presidio di fronte alla Prefettura di Milano, in Corso Monforte 31. L'iniziativa è finalizzata a sostenere alcune richieste da fare al Governo quali:
• la proroga a due anni della durata del permesso di soggiorno per attesa occupazione;
• sanare le posizioni dei migranti che hanno già perso il permesso di soggiorno;
• mettere in campo una lotta seria ed efficace per contrastare il lavoro nero;
• dare indicazioni univoche alle Questure affinchè il permesso di soggiorno venga rinnovato correttamente e in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.