Mansolillo, Fim Cisl Milano: "Inaccettabile morire nei luoghi di lavoro. Occorre investire sulla prevenzione"
Il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro continua ad essere una grave emergenza, sempre più sottovalutata dagli organi competenti.
Gli infortuni e le morti sul lavoro, analizzando i dati Inail sui primi otto mesi dell'anno, sono impressionanti per il nostro Paese, indistintamente da nord a sud. Le vittime, rispetto al 2014, sono infatti aumentate del 15%.
La prevenzione degli infortuni deve diventare una priorità, bisogna investire sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori per garantire a tutti le adeguate misure di tutela.
In questi mesi si parla del futuro dell'industria 4.0, la quarta rivoluzione industriale, una grande industria tecnologica, ma che futuro può esserci se si continua a morire di lavoro?
Le istituzioni, le associazioni e le imprese devono fare la loro parte per evitare che non si ripetano più tragedie, come quella di oggi all'Ilva di Taranto. Occorre intervenire da subito, obbligatoriamente, con l'adozione di buone pratiche sulla sicurezza, formazione e prevenzione nelle aziende.
Non possiamo definirci un Paese civile, avanzato e tecnologico se ogni giorno siamo costretti a contare nuove vittime.
La Fim Cisl di Milano si unisce al dolore della famiglia dell’operaio Cosimo Martucci che oggi ha perso la vita.
Giuseppe Mansolillo - segretario generale Fim Cisl Milano Metropoli