Cgil, Cisl e Uil e Expo 2015 Spa hanno firmato un'intesa per aiutare gli addetti impegnati nell'evento nella ricerca di una nuova occupazione.
Non disperdere il bagaglio professionale e l’esperienza che hanno acquisito le migliaia di lavoratrici e lavoratori che hanno lavorato per Expo Milano 2015. È questo l’obiettivo che, a conclusione dell’evento, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL ed Expo 2015 nell’ambito dell’Osservatorio Permanente vogliono perseguire sottoscrivendo un Avviso Comune.
I firmatari chiedono che le istituzioni competenti adottino interventi di adeguamento degli strumenti di politica attiva e di incentivi all’occupazione in essere o di recente sperimentazione (quali, a titolo esemplificativo, la Dote Unica Lavoro, Garanzia Giovani, sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato, contratti di solidarietà espansivi ecc.), al fine di valorizzare e facilitare l’incontro tra domanda e offerta per le professionalità sviluppate nell’ambito del grande evento, nella consapevolezza che i lavoratori dell’esposizione sono stati formati e hanno vissuto in poco tempo una grande esperienza professionale che potrebbe essere reimpiegata in altre realtà con il vantaggio di non disperdere competenze ed essere immediatamente operativi.
Allo stesso modo, gli operatori economici del mercato del lavoro (Agenzie per il Lavoro, associazioni datoriali, aziende) sono invitati ad aderire alle proposte e agli obiettivi dell’Avviso Comune attraverso la predisposizione di strumenti volti a creare bacini di candidati che abbiano prestato attività connesse all’evento e ad offrire a tutti i lavoratori Expo che aderiranno all’iniziativa percorsi di orientamento e formazione funzionale alla loro ricollocazione.