Seconda edizione
Un successo al di là di ogni più rosea previsione, confermato dalla partecipazione alla cerimonia di premiazione della seconda edizione de “La poesia del lavoro” nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. Arrivati a questo punto, non ci sono dubbi, i confini di Milano e della Lombardia sono troppo ristretti e, già da ora, possiamo annunciare, che l’edizione 2016 del Premio sarà a livello nazionale. Il tema, sul quale dovranno esprimersi i poeti, rimane però invariato e sarà sempre quello: il lavoro. Perché è la ragione prima del nostro essere sindacato, perché – come non manca mai di sottolineare Papa Francesco – il lavoro non è solo una questione di giustizia sociale ma la condizione stessa della dignità umana. E poi, leggendo le decine e decine di testi arrivati in questi due anni, abbiamo avuto la conferma che ci sono innumerevoli modi di affrontare e vivere il lavoro: particolari, sfumature, esperienze, personali e collettive. Sicuramente l’estensione dei confini territoriali del concorso contribuirà ad arricchire lo stesso di nuovi stimoli, culture ed esperienze locali che fanno di questa nostra Italia un Paese unico al mondo.
Anche questo è sindacato. Lo abbiamo sempre detto e ribadito. Nell’epoca degli sms e dei social, dare spazio a una forma di espressione ‘antica’ come la poesia non è una contraddizione, tutt’altro. Se si vuole, come dimostra anche la partecipazione appassionata dei giovani, è complementare ai linguaggi e alle modalità di espressione ‘moderni’ dei quali non sottovalutiamo la novità e l’importanza.
Questa seconda edizione del Premio è stata caratterizzata da un attestato quanto mai : la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Ringrazio, con orgoglio e gratitudine , il Presidente Sergio Mattarella per il prestigioso riconoscimento.
Danilo Galvagni – segretario generale Cisl Milano Metropoli