Una lettura drammatizzata dallo spettacolo Euridice e Orfeo in programma alla Sala Buzzati. Con testo di Valeria Parrella e regia di Davide Iodice
Un corto circuito culturale, un incontro di stili, richiami e suggestioni da varie forme di espressione artistica. A questo ci ha abituati da anni La Milanesiana, la rassegna ideata da Elisabetta Sgarbi e che movimenta le giornate milanesi di questo mese. domenica 12 luglio questa idealità di intrattenimento e riflessione è esaltata anora di più da un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della classicità. Arriva alla Sala Buzzati, presso Fondazione Corriere della Sera, una lettura drammatizzata dallo spettacolo teatrale Euridice e Orfeo ,con un testo della scrittrice Valeria Parrella e la regia di Davide Iodice, originariamente una produzione Fondazione Teatro di Napoli.
Parrella e Iodice sono due astri delle rispettive arti, con alle spalle numerosi premi e riconoscimenti non solo in Italia. Questa lettura drammatizzata, in forma di concerto, sarà aperta dal prologo della stessa scrittrice. Poi lo spettacolo, tratto dal suo ultimo libro Assenza. Euridice e Orfeo , una novella che diventa un testo teatrale, una storia non realistica, ma piuttosto – nelle parole della stesa Parrella – orientata alla filosofia e alla psicologia della perdita e dell’elaborazione del lutto. Con questo testo la scrittrice torna a confrontarsi così con la classicità: rielabora il mito di Euridice e Orfeo con forza, originalità, coraggio e lo fa parlare ancora agli uomini e alle donne di oggi, proponendone una lettura in chiave contemporanea. Ad interpretare i due personaggi classici, Michele Riondino , attore di teatro, tv e cinema, grazie al quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, e Federica Fracassi , attrice pluripremiata di teatro e cinema, interprete sensibile alle nuove drammaturgie, alle scritture più visionarie, feroci e poetiche degli ultimi anni. Insieme a loro Davide Compagnone, nel ruolo di Hermes, Raffaella Gardon, coro, canto e violoncello, e Guido Sodo, coro, canto e chitarre. Le musiche originali sono di Guido Sodo.
L’incontro alla Sala Buzzati è a ingresso libero con prenotazione
t 02 87387707