I DIGITAL INFLUENCER A MILANO
Chi influenza chi sulla Rete

Per la prima volta riuniti a congresso i volti e nomi più famosi dell'era digitale. Dall'economia 2.0 emerge tanta voglia di diversificazione. Ma anche sete di novità e verità.

Può essere una droga, si sa, la mania dei social network. Ma nelle'ra di Internet 2.0 (da molti considerata anche superata, siamo all'alba di una fase successiva) il solo fatto di essere presenti sul web può costituire una forma di guadagna, un'attribuzione di un ruolo, insomma, un nuovo lavoro.

Si è svolto questo weekend presso lo Spazio Aròme, in via Macedonio Melloni 9, il Top Digital Influencer, il primo evento in Italia dedicato al mondo del digital legato all'affermazione e al successo dei profili social.

Sono stati oltre 500 gli iscritti accorsi da tutta Italia per presenziare alla giornata formativa dedicata al mondo del digital e della moda, ideata ed organizzata da Aelle (agenzia di comunicazione e digital). La mattinata è stata presentata da Federica Fontana, volto della tv e del cinema, che ha intrattenuto il pubblico e interagito con i primi ospiti del workshop tra cui Elenoire Casalegno, che è titolare di un blog molto divertente (Be Fashionb, Not Victim), Alessandro Allevato social media manager di Aldo Coppola e il giornalista Gabriele Parpiglia. Nella fase pomeridiana, il testimone è passato a Simona Ventura, presentatrice d’eccezione dell’incontro principale del workshop. Ventura, è noto, ha intrapreso per prima tra le stelle della tv, un'avventura imprenditoriale tutta sua con la propria rete via web già da anni.

Diciamo che Milano, e il mondo dei social network, hanno preso le misure. Molti blogger e influencer facevano a gara per essere notati (anche nell'abbigliamento) ma l'occasione è stata una prova succulenta di dove arriverà la spinta dei social. Un lavoro, nuove forme di espressione, nuove figure professionali le sta già esprimento.

Lo hanno detto con cognizione di causa relatori, influencers e professionisti affermati tra cui Christian Contessa, direttore creativo di Aelle, Nima Benati, giovane talento della fotografia, Virginia Di Giorgio, ideatrice del blog Diario di Virgola, Iris Tinunin e Laura Manfredi del blog #teamdivano, Iconize, fotografo e videomaker, Nicole Fouque, giornalista di moda di Quotidiano Nazionale, Edoardo Scognamiglio, direttore creativo di ComboCut, Giorgio Bisi responsabile marketing e comunicazione di Nove25, Andrea Ghizzoni country manager di WeChat Italia, Franco Bolelli filosofo e sociologo e Nicoletta Ferrari giornalista di How to Spend it (Il Sole 24ore).

Top Digital Influencer si è rivelato un’occasione di formazione, un momento di scambio in cui relatori e partecipanti si sono interfacciati in maniera diretta, senza intermediari, così come del resto avviene su internet ogni minuto, con l’unico scopo di condividere idee ed esperienze prendendo spunto dalla base del loro successo. Tutto questo mentre in un'altra location della città, al Wired Next Fest, Michael Fertik, guru della web reputation, diceva in una sala gremitissima: "Presto la reputazione online varrà più dei soldi". Internauti avvertiti.

25/05/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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