TEMPI MODERNI
Musica contemporanea a teatro in centro

Dal 24 febbraio all’11 maggio 2015, al Teatro Elfo Puccini, la nuova stagione di Sentieri selvaggi con la direzione di Carlo Boccadoro.

Tempi Moderni è il titolo della nuova stagione 2015 di Sentieri selvaggi che prende il via martedì 24 febbraio alle ore 21 al Teatro Elfo Puccini, dove l’ensemble stabilisce per il sesto anno consecutivo la propria residenza: da febbraio a maggio, sei appuntamenti con la musica dell’ensemble diretto da Carlo Boccadoro. Ricorda con rabbia (24 febbraio), Datemi un martello (16 marzo), Ritratto in rosso (31 marzo), Roberto Dani Solo (8 aprile), Musica Naturale (20 aprile), Energia Comune (11 maggio) i titoli dei concerti in cartellone nel nuovo ciclo, realizzato con il sostegno di Comune di Milano, Fondazione Musicale Umberto Micheli e Teatro Elfo Puccini, con il patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con la Civica Scuola di Cinema – Fondazione Milano, La Repubblica Tuttomilano, Radio Popolare, Radio3, Zero, La Fabbrica di Olinda ed Expo in Città.

Giunto ormai al 18° anno di attività, l’ensemble Sentieri selvaggi continua il suo percorso d’indagine ai confini della musica del nostro tempo, portando all’attenzione del grande pubblico idee, provocazioni, riflessioni dei principali protagonisti della scena internazionale più innovativa con una proposta attenta, un linguaggio libero da cliché e una formula che coniuga da sempre ricerca artistica e capacità di divulgazione. Il programma di concerti del 2015 spazia dai capisaldi delrepertorio contemporaneo – Pierre Boulez, Luciano Berio, Luigi Nono – ad autori più innovativi, con cui l’ensemble collabora da sempre: Aaron Jay Kernis, che sarà ospite a Milano in occasione di Ritratto in Rosso, il concerto monografico a lui dedicato, Steve Reich, Ivan Fedele e Michael Gordon. A questi, si aggiungono quest’anno due compositori poco più che trentenni, in rapida ascesa nel panorama internazionale: il portoricano Armando Bayolo, direttore del Great Noise Ensemble, una personalità di spicco del nuovo panorama musicale, e l’italiano Daniele Bravi.

La stagione vede numerose collaborazioni: Elio De Capitani, voce recitante nel concerto inaugurale, il soprano Giulia Peri, protagonista dei primi due concerti, il percussionista e performer Roberto Dani, e i compositori Matteo D'Amico, Francesco Antonioni e Maurilio Cacciatore cui sono state commissionate tre nuove opere.

Per inaugurare una stagione intitolata alla “modernità” dei nostri tempi, con un tributo al capolavoro di Chaplin, l’ensemble prende spunto dall’amarezza del lavoro più “arrabbiato” di John Osborne, la commedia teatrale Ricorda con rabbia, e punta sul lavoro di compositori che hanno contribuito a denunciare in musica le maggiori ingiustizie sociali del nostro tempo. La violenza ingiustificata, ne I Funerali dell'anarchico Serantini di Francesco Filidei, ispirato al testo di Corrado Stajano che, ospite speciale di questo primo concerto, interverrà ad apertura di serata e ne leggerà alcune pagine. Lo sfruttamento sul lavoro, evocato in La fabbrica illuminata di Luigi Nono. Le voci degli scomparsi, in Grito!! di Edgard Alandia, le tensioni razziali del carcere di Attica nel 1971, realtà drammatica di rinnovata attualità cui è dedicato l’Attica di Frederic Rzewski, compositore molto amato da Sentieri selvaggi che ritorna in cartellone a due anni dal grande successo all’Elfo Puccini dell’interpretazione di Andrea Rebaudengo delle sue 36 variazioni sul tema di Ortega, The people united will never be defeated. Elio de Capitani sarà la voce recitante.

20/02/2015
redazione
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