Irritazione di Fp Cisl, Fp Cgil, Fpl Uil e Confsal. Comunicato congiunto delle organizzazioni sindacali.
Si è svolto ieri in Regione Lombardia, l’incontro tra i sindacati e i vertici di Aler Milano, per aprire la discussione sull’esubero del personale di Aler Milano e delle società partecipate, previste dal Piano di risanamento.
Non si è presentata all’incontro, nonostante l’invito, l’assessore alla Casa del Comune di Milano, Daniela Benelli, peraltro senza nemmeno avvisare.
Riteniamo grave l’assenza al tavolo del Comune, che, avendo trasferito il proprio patrimonio a Metropolitana Milanese non può assolutamente sentirsi estraneo alla problematica, e non può chiamarsi fuori dai problemi occupazionali che ricadono su Aler.
Riteniamo assolutamente ingiusto che gli immobili di proprietà comunale siano stati esonerati dal pagamento di IMU e TARI, mentre gli immobili di proprietà Aler no. Nell’ottica della Città Metropolitana tutto questo è inconcepibile.
Chiediamo che la Regione Lombardia nell’ambito delle politiche per la casa, provveda – quanto prima - alla riforma della L.R. 27 finanziando la funzione sociale di Aler, attraverso risorse strutturali per l’edilizia residenziale pubblica e consentendo alle aziende che ne gestiscono il patrimonio di garantire la propria mission, in particolare per la città di Milano.
Il Piano di risanamento dell’Aler di Milano, nei suoi contenuti, mira ad un forte ridimensionamento dell’azienda, anziché rilanciare l’edilizia residenziale pubblica e il Comune di Milano, quale istituzione politica, non può sentirsi estraneo a queste problematiche!