La vittima è un operaio di 50 anni. Tartaglia, Fim Cisl: "Mai abbassare la guardia sulla sicurezza".
Incidente mortale alla EcoBat di Paderno Dugnano. Un lavoratore di 50 anni, G. P., è rimasto schiacciato questa mattina mentre movimentava una siviera (un recipiente che raccoglie metallo fuso). Inutile ogni soccorso, l’operaio è giunto senza vita all’ospedale di Niguarda. Sull’accaduto sta indagando la magistratura.
La Ecobat è una multinazionale americana, con due stabilimenti in Italia, a Paderno Dugnano (67 dipendenti) e Marcianise (nel casertano, 50 addetti), che opera nel settore dell’estrazione e smaltimento del piombo dalle batterie.
“E’ inaccettabile che nel 2015 si muoia ancora di lavoro – osserva Gianluca Tartaglia, segretario della Fim Cisl di Milano -; la vittima aveva 25 anni di anzianità aziendale, era un lavoratore esperto, un nostro iscritto. L’impianto su cui operava è datato, le indagini chiariranno la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità. Quello che è certo e che noi diciamo da sempre, è che in tema di sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia, ma anzi alzare al massimo livello gli standard. Ancora di più nel caso di lavorazioni come quelle alla EcoBat, considerate ad alto rischio per l’impatto ambientale e per la tutela dei lavoratori”.
Dopo l’incidente le attività si sono fermate sia a Paderno Dugnano, sia a Marcianise.