Le autorizzazioni riguardano 17.850 ingressi ma, in realtà, quelli dall'estero sono solo 3.500. Ecco come funziona il decreto e come fare a presentare la domanda. Negli uffici dell'Anolf tutte le informazioni. Scarica il testo della circolare
E' in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale l'allegato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 11 dicembre 2014, con il quale si autorizzano 17850 ingressi di cittadini extracomunitari nel nostro Paese per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo (compresa la quota di 2000 lavoratori riservati a EXPO 2015 , già prevista dal DPCM 12/3/2014 e rimasta ancora inevasa ).
Di queste nuove 15850 quote , quindi, in realtà soltanto 3500 sono destinate agli ingressi dall'estero , secondo la seguente ripartizione:
- 1000 riservate ai cittadini che abbiamo completato programmi di formazione/istruzione nei Paesi di origine ai sensi dell'articolo 23 del Dlgs 25 luglio 1998, n.286 art.2
- 2.400 per lavoro autonomo , riservati a coloro che appartengono alle seguenti categorie: imprenditori che svolgono attivita' di interesse per l'economia italiana che effettuano un investimento significativo in Italia, che sostiene o accresce i livelli di reddito; liberi professionisti esercenti professioni vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla Pubblica Amministrazione; titolari di cariche di amministrazione e di controllo di società, di società non cooperative, espressamente previste dalla normativa vigente in materia di visti d'ingresso; artisti di chiara fama internazionale o di alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici oppure da enti privati; cittadini stranieri per la costituzione di imprese "start-up innovative" ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n.221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa (art.31)
- 100 per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo , per lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.
Le rimanenti 12350 quote , infatti, sono riservate a coloro che sono già in Italia. Nello specifico:
- alla conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato di
4.050 permessi di soggiorno per lavoro stagionale ;
6.000 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale ;
1000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea.
- alla conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo di
1.050 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale ;
250 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo , rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea.
A partire dalle ore 8.00 del 23 dicembre 2014 all'indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/Ministero/index2.jsp sarà disponibile l'applicativo per la precompilazione dei moduli.
Le domande potranno essere inviate dalle ore 9:00 del giorno successivo alla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale e comunque fino al termine di otto mesi dalla data di pubblicazione.
Gli uffici dell'ANOLF di Milano saranno a disposizione per ogni informazione e per l'assistenza nella compilazione e nell'invio delle istanze.