LAVORO
Giù le mani dalla Saipem. I lavoratori chiedono chiarezza a Eni e Governo sul futuro dell’azienda.

Giovedì 20 novembre, sciopero di due ore in tutta Italia. Presidio dalle 8.30 alle 10.30 davanti alle sedi di San Donato Milanese.

Saipem è oggi leader mondiale nel settore dei servizi per l’industria petrolifera onshore e offshore come partecipata ENI (43%) ed  occupa in Italia circa 7.500 persone con centri direzionali a San Donato Milanese, Fano, Ravenna, Roma e Vibo Valentia ed altre attività  strategiche, anche in regioni come la Sardegna, i cui problemi occupazionali sono da tenere in seria considerazione.

Alimenta inoltre un indotto di circa 12.700 fornitori che, con i propri lavoratori, colloca Saipem ai vertici dell’occupazione nazionale. Nonostante tutto, il mondo politico ed il Governo (ministeri del Tesoro, delle Attività Produttive, del Lavoro) non stanno dando risposte né intervengono a fronte delle dichiarazioni di ENI su una possibile dismissione. e conseguente acquisizione di soggetti esteri, che impoverirebbe lo scenario già precario delle aziende italiane di un  gioiello nel mondo delle attività  petrolifere (strategiche per definizione), senza alcuna sicurezza e garanzia per i lavoratori e il sistema produttivo nazionale.

Nemmeno i ricorrenti articoli dei quotidiani nazionali che manifestano la grande preoccupazione su questa società, né le perdite economiche e la caduta del titolo in Borsa, sono riuscite a destare l’interesse del mondo politico, per attivare quei tavoli di confronto che attualmente sembrano gli unici in grado di consentire a Saipem la permanenza in Italia  e spingere ad una  maggiore “sinergia di gruppo” con ENI.

I lavoratori chiedono con urgenza un intervento da parte del Governo sui vertici di Saipem e di ENI, al fine di sbloccare una situazione di incertezza che rischia di penalizzare così pesantemente una delle migliori aziende nazionali.

A QUESTO SCOPO I SINDACATI DI CATEGORIA HANNO ORGANIZZATO UNO SCIOPERO NAZIONALE DI DUE ORE (DALLE 8.30 ALLE 10.30) PER GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE. IN CONTEMPORANEA SI TERRA’ UN PRESIDIO DAVANTI ALLE SEDI AZIENDALI DI SAN DONATO MILANESE, IN  VIA ALCIDE DE GASPERI , 16 (TERZO PALAZZO UFFICI) E IN VIA MARTIRI DI CEFALONIA, 67 (QUARTO PALAZZO UFFICI).


18/11/2014
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