Dichiarazione: il segretario della Cisl milanese all'agenzia di stampa Agiellenews, a margine del convegno sulla Garanzia Giovani.
Danilo Galvagni, segretario metropolitano della Cisl è esplicito: “Ci sono due grandi opportunità per mettere in moto il lavoro nel nostro territorio e si chiamano: Expo e Città metropolitana”. “Per noi sindacato, l’obiettivo, come sempre, è creare opportunità. Bisogna fare in modo che queste opportunità si traducano in posti di lavoro. Il tema principale di Expo è quello di mettere in relazione delle reti, di competenze, di conoscenze, reti di eccellenza. Ma il successo sarà misurato anche attraverso quanto il mondo finanziario milanese crede in Expo. Al momento – spiega il segretario della Cisl - il sistema del credito sembra piuttosto freddo di fronte alla possibilità di sostenere opportunità collegate ad Expo”. A settembre nascerà la grande Milano: “L’area metropolitana milanese è una seconda grande opportunità ma al momento si discute, quasi a senso unico, sulle alchimie istituzionali. Il tema dominante sembra essere la rappresentanza politica, non lo sviluppo del nostro territorio né i servizi”. Con la fine delle Province anche i centri per la formazione e il collocamento dei lavoratori avranno un futuro diverso. “La nostra idea è di coinvolgere soggetti privati, sindacato compreso, nei servizi per l’impiego, proprio nel momento in cui l’agenzia del lavoro diventa una realtà. Il sindacato, anche attraverso gli enti bilaterali, può e deve essere un soggetto attivo. Ora c’è l’ipotesi dell’agenzia nazionale – conclude Galvagni - ma il governo deve dialogare col sindacato, la strada è obbligata”. -