Superstar globali e nuove proposte del mondo sudamericano a Milano per la 24esima edizione. Il festival di genere più famoso d'Europa. Mezzo milione di visitatori medi annui che incrementano anche l'occupazione.
La musica latina invade l’estate milanese con la ventiquattresima edizione di “Latinoamericando Expo”, la più importante manifestazione europea dedicata alla cultura latinoamericana, che torna dal 17 giugno al 19 agosto nell’area esterna del Forum di Assago.
64 giorni di iniziative ed eventi, più di 500 ore di spettacolo e concerti, oltre 20 tra ristoranti tipici, degustazioni, chiringuitos, bar tropicali e proposte di street food, 50 partite di Brasile 2014, una mostra di Mafalda, decine di iniziative culturali presso il Padiglione delle Nazioni, oltre 500 artisti di strada e figuranti di differenti gruppi folkloristici che animeranno la serata inaugurale del 17 giugno. In tempi di crisi tutto questo carnet non è poco. La responsabile del cartellone, Franca De Gasperi Fabiani, ci ha detto che utilizza un metodo semplice: «Il nostro budget è in linea con i tempi e abbiamo fatto uno sforzo per garantire l'accesso a 10 euro dalla domenica al mercoledì e a 15 euro dal giovedì al sabato. Quindi i cantanti che personalmente incontro nei miei viaggi che faccio per scovare le nuove tendenze del genere, sono avvertiti. Eppure non rinunciano a venire. Da quando è iniziato questo cammino a Milano, abbiamo sempre invitato i nomi storici e ora ci apriamo ai nuovi talenti per rendere l'appuntamento più unico».
LE ISTITUZIONI - «Latinoamericando è un laboratorio di dialogo e di costruzione di ponti di conoscenza tra culture diverse, ma anche occasione di grande festa e partecipazione dei cittadini di Milano – ha dichiarato l’ assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Una manifestazione che quindi incarna pienamente lo spirito di Expo, proprio perché dà voce a quegli aspetti di tradizione e cultura che formano le identità dei popoli, dalla musica alla danza, alla cucina trasformandoli in un momento di scoperta e di felicità condivisa».
La manifestazione di quest'anno è intesa da tutte le parti in causa come una prova generale dell'Expo 2015. Infatti proprio l'anno prossimo il festival compirà 25 anni e lo farà proprio nel bel mezzo della grande Esposizione Universale. Su questo tema è intervenuto al lancio del programma anche l'ambasciatore argentino a Milano, Gustavo Moreno: «Avremo il 9 luglio una grande manifestazione per la festa nazionale argentina della liberazione con tango e cibi tipici. Ci prepariamo al grande evento che sarà l'anno prossimo a Milano. Anzi, colgo l'occasione per invitare tutte le rappresentanze dei paesi sudamericani in Italia a collaborare con noi per fare di Expo un momento di incontro di culture di sicuro successo».
Si prevede dunque il pienone, visto che la media di visitatori del festival di ogni anno è pari al mezzo milione (12 milioni di biglietti in 24 anni). Ed è un appuntamento che risolleva anche, nel suo piccolo, l'economia che ci gira intorno: muove, secondo le stime, 25 milioni di euro a edizione e quest'anno ci lavorano fino a 400 persone. Purtroppo, però, non è stato possibile fare l'accordo con la Metropolitana per allungare le corse. Gli organizzatori, in ogni caso, giurano che gli spettacoli live finiranno sempre in tempo per prendere l'ultimo mezzo.
ECCO COSA CAMBIA
- Tante le novità dell’edizione 2014, prima tra tutte un doppio spettacolo tutte le sere: al tradizionale appuntamento con il
main stage
si aggiunge il palco di Talento Latino, una vetrina per artisti e band emergenti che potranno esibirsi davanti al pubblico e conquistare la possibilità di aprire uno speciale concerto targato “Latinoamericando Expo” il prossimo autunno; una festa per il 50° compleanno di Mafalda e i 60 anni di carriera del suo ideatore Quino, con una serie di iniziative speciali e una mostra interamente dedicata alla “bambina terribile” più celebre al mondo; inoltre, nel villaggio di “Latinoamericando Expo” sarà possibile seguire tutte le partite dei Mondiali di Calcio in Brasile e festeggiare il 13 luglio i nuovi Campioni del Mondo.
E ancora, l’iniziativa Latino Vale Doble che permette a tutti i cittadini latinoamericani di invitare gratuitamente un amico. «Lo facciamo per favorire l'incontro di culture - ha detto presentando l'iniziativa il direttore marketing di Latinoamericando Expo Fabio Falzea - ed è uno dei modi per incentivare lo scambio. Perché la cultura passa dalla musica e dal cibo. Sappiamo in questo modo di escludere dalla gratuità tanti latinoamericani che sono nati in Italia ma stiamo studiando altri metodi. Inoltre, ci sono tanti italiani, che per passione, si sentono già in tutto sudamericani».
“Latinoamericando Expo”, che aveva finora dato spazio in particolare ai paesi dell’America Latina, in vista di Expo 2015 apre alla partecipazione di numerose altre nazioni, le cui comunità straniere sono presenti sul territorio italiano, orientandosi sempre più ad aprire i propri orizzonti verso un percorso di internazionalizzazione e di maggior integrazione. Oltre ai paesi dell’America Latina, Latinoamericando ospiterà anche i delegati di: Armenia, Azerbaigian, Bahamas, Bosnia-Erzegovina, Burundi, Canada, Croazia, Danimarca, Egitto, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, India, Indonesia, Kosovo, Kuwait, Lettonia, Lussemburgo, Malesia, Moldavia, Monaco, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, San Marino, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Ungheria.
“Latinoamericando Expo” anche quest’anno proporrà il Padiglione delle Nazioni, un’ampia area polifunzionale messa gratuitamente a disposizione di Enti, Ambasciate e Consolati per far conoscere tutte le peculiarità del continente latinoamericano attraverso conferenze, incontri con autori e personalità di rilievo della cultura latinoamericana, proiezioni, mostre fotografiche e di pittura, degustazioni, esibizioni di gruppi folkloristici. Un modo unico per conoscere al meglio paesi, storia, cultura e passioni dell’America Latina. Tra i tanti eventi proposti dal Padiglione delle Nazioni, anche le celebrazioni delle Feste Nazionali di: Venezuela (5 luglio), Argentina (9 luglio), Colombia (20 luglio), Cuba (26 luglio), Perù (28 luglio), Bolivia (6 agosto) ed Ecuador (9 agosto), e le settimane dedicate ai vari Paesi latinoamericani: Messico (17-22 giugno), Brasile (23-29 giugno), Venezuela (30 giugno-5 luglio), Repubblica Dominicana (6-7 luglio), Argentina (9-10 luglio), Paraguay (11-13 luglio), Colombia (14-20 luglio), Haiti (21-22 luglio), Cuba (23-26 luglio), Perù (27 luglio-2 agosto), El Salvador (3 agosto), Bolivia (4-8 agosto), Ecuador (9-19 agosto).
Cuore e anima di “Latinoamericando Expo” è la musica. Anche quest'anno il Festival propone un calendario ricco di artisti di fama internazionale: 55 imperdibili eventi live che rappresentano tutte le sonorità dell’America Latina e che animeranno l’estate milanese con salsa, bachata, reggaeton, musica brasiliana, tango e molto altro ancora. Inaugurano l’edizione 2014 Los Van Van (17 giugno). A seguire – tra gli altri – Daddy Yankee (19 giugno) e Maria Gadù (29 giugno).
A Luglio, sono attesissime le esibizioni di Farruko (3 luglio), Grupo Niche (6 luglio), Oscar D’Leon (10 luglio), Victor Manuelle (11 luglio), Ana Tijoux (18 luglio), Olodum (24 luglio) Eva Ayllon (28 luglio) e Gente D’zona (30 luglio).
Ad Agosto, Latinoamericando propone – tra gli altri – Gilberto Santa Rosa (1 agosto) e Leslie Grace (14 agosto).
FORUM DELLA CITTA’ DEL MONDO
- Ci sarà anche in questa edizione il Forum della Città Mondo del Comune di Milano: le diverse associazioni che vi partecipano, infatti, avranno la possibilità di illustrare il loro lavoro in rappresentanza dei Paesi che prenderanno parte a Expo 2015. Il tutto facendo costante riferimento al tema centrale dell’Esposizione Universale: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Tutte le info sul sito
www.latinoamericando.it