NUOVA APERTURA MILANESE
Teo Musso e l'artigianalità del bere

Gli appassionati di birra lo considerano il guru del settore che ha dato lavoro a 200 persone. Il nuovo Bibendum a Milano promuove assieme la qualità di vini e birre. E la famiglia si allarga.

Probabilmente la goduria più grande per Teo Musso, inventore del marchio di birra Baladin, è ancora quando si mette dietro al bancone a spillare birre. Non quando giornalisti e media si interessano a lui come il capostipite di un nuovo modo di fare imprenditoria in Italia. All’apertura di Bibendum Baladin (via Ristori, 2 ang. via Castel Morrone, Milano), un nuovo store e luogo d’incontro, spin off del progetto Baladin, ci ha detto: «Lavorano con me 200 persone e l’apertura del primo Baladin a Milano in via Solferino ci ha dato la spinta. Ora vogliamo rendere quel punto ancora più aperto in previsione dell’estate».

Ma gli sforzi della catena ora sono concentrati sul nuovo progetto di fondere il mondo Baladin con il mondo del vino. Racconta Teo Musso:  «Da anni accarezzo questa idea e oggi finalmente mi muovo da un’altra prospettiva. Per gli amanti del vino questa è sicuramente una novità ma sono sicuro che insieme si potrà fare un percorso di crescita e scoperta estremamente interessante». Musso, con Vincenzo Corlito e Dario Amoretti, creatori di Bibendum, ha rilanciato il locale nato tre anni fa come enoteca: agli appassionati dei vini liberi viene accostato il mondo dei birrifici, la birra viva, tutto in ottica di made in Italy, tranne i superalcolici che sono anche esteri. Per ora si possono degustare sei tipi di birra Baladin. In più cibo “salutare” italiano con menù diversificato. È proprio vero che la cultura del buon bere (responsabilmente) sta creando un movimento da noi, che sta avendo anche delle ripercussioni sociali positive.

27/05/2014
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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