Quasi cento opere partecipanti, 9 vincitori. Sono questi i numeri della prima edizione del premio “La poesia del lavoro” lanciato dalla Cisl di Milano e dedicato a Renzo Oriani, sindacalista storico, scomparso recentemente. I componimenti migliori sono stati premiati presso la sede del sindacato.

Il concorso, con al centro il tema del lavoro, era diviso in tre sezioni: giovani, adulti, senior, ed è stato organizzato in collaborazione con “Lassociazione” (il sodalizio che riunisce gli ex dirigenti del sindacato) sostenuto dalla Federazione dei pensionati della Cisl.

I vincitori di ogni sezione hanno ricevuto un assegno di 500 euro ciascuno; ai secondi sono andati 200 euro, ai terzi 100 euro. Uno dei premi è andato a un detenuto del carcere di Bollate. A suo nome era presente la vicedirettrice della struttura, Mimma Buccoliero. Alla premiazione è intervenuto Sandro Pastore, classe 1916, già membro della prima segreteria della Cisl milanese.

Il vicepresidente del Consiglio comunale milanese, Andrea Fanzago, ha dichiarato di volere ospitare a Palazzo Marino la premiazione della prossima edizione del concorso. Tutte le opere saranno pubblicate su Job, la free press del sindacato.