MILANO
Emergenza casa: sabato 10 maggio assemblea cittadina di Cisl e Sicet

Oltre 23.000 famiglie in graduatoria, 630 con l’assegnazione in mano ma senza l’offerta di casa popolare, circa 280 già sfrattate e senza alloggio. E il paradosso di quasi 7.000 alloggi pubblici vuoti o inutilizzati. Una situazione così drammatica a Milano non si vedeva da almeno 25 anni.

Da molto tempo Milano soffre una condizione di grave emergenza abitativa che si sostanzia nella difficoltà diffusa a reperire una abitazione ad un prezzo accessibile ai redditi delle famiglie. Nell’ultimo anno, in particolare, è crollato in modo quasi irreversibile anche il sistema di offerta abitativa pubblica che aveva precedentemente dato una risposta significativa, ancorché insufficiente, almeno al segmento dell’emergenza legato all’esecuzione degli sfratti.


Nei fatti, ad oggi, a Milano ci sono 630 famiglie che hanno ottenuto un’assegnazione di una casa popolare, senza alcuna offerta di alloggio e, di queste, circa la metà sono famiglie sfrattate con la forza pubblica.


Milano non viveva una condizione così drammatica sul versante dell’emergenza abitativa, in particolare dell’emergenza sfratti, da almeno 25 anni e sarebbe sbagliato attribuire sbrigativamente questa condizione alla crisi economica o a quella di Aler Milano.


Appare evidente, invece, che per molto tempo il problema dell’emergenza, nelle sue quantità e nella sua composizione sociale, è stato sottovalutato da ogni livello istituzionale e che le scelte di politica abitativa sono state inadeguate, quando non controproducenti, rispetto agli obbiettivi.


Ogni giorno alle nostre sedi si rivolgono decine di famiglie che hanno perso la casa o sono in procinto di perderla per uno sfratto. Altrettante sono quelle che una casa non l’hanno mai avuta o che hanno una collocazione abitativa del tutto inadeguata.


Sono famiglie con situazioni personali e familiari al limite di ogni ragionevole sopportazione, sconcertate per la completa assenza, non solo di una risposta alloggiativa, ma prima ancora di una “visibilità reale” del loro problema, come se le loro vicende, drammaticamente vere e umilianti, non facessero parte, invece, della vita quotidiana di Milano.


Chiedono al sindacato di essere rappresentate, di essere ascoltate e, soprattutto, di trovare una risposta concreta al loro bisogno.
Su questi temi SICET e CISL hanno organizzato sabato 10 maggio dalle ore 14.30 presso il Centro Schuster - Salone Pio XII in via Sant’Antonio 5 un’Assemblea cittadina sull’emergenza abitativa e per il diritto alla casa.

08/05/2014
ALLEGATI
6fee43189588d98745d110b1241fa34a
Twitter Facebook