La gravità della situazione abitativa a Milano è dimostrato dai numeri impietosi: oltre 25.000 persone in graduatoria generale per l’assegnazione di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica, oltre 12.000 sfratti esecutivi pendenti, un aumento vertiginoso delle persone che si rivolgono a dormitori, comunità o altre collocazioni di fortuna per trovare almeno un posto letto.

A fronte di questa emergenza sociale, non solo le istituzioni competenti nulla hanno fatto per migliorare la situazione sul territorio, ma nell’ultimo anno si è registrato un netto e drastico peggioramento dell’offerta abitativa pubblica. A gennaio 2013 sono stati assegnati a Milano 162 alloggi pubblici, mentre a gennaio 2014 sono stati assegnati solo 48 alloggi.

La conseguenza di tutto ciò è che oggi ci sono a Milano oltre 550 famiglie che hanno visto riconosciuto il diritto ad avere una casa popolare, ma aspettano da mesi, se non da oltre un anno, l’effettiva offerta di un’abitazione. La metà di questi nuclei sono famiglie già sfrattate con la forza pubblica, oltre nuclei in condizioni di precarietà abitativa durissima.
E’ necessario che le istituzioni ai diversi livelli incomincino ad ascoltare i bisogni delle famiglie e affrontino questa emergenza con interventi decisi ed efficaci.

Per aprire un confronto con i diretti interessati e decidere le necessarie iniziative di mobilitazione, il SICET ha organizzato per sabato 29/03/2014 una assemblea dei nuclei familiare in possesso di un’assegnazione solo sulla carta, assemblea che si terrà presso la sede della CISL in via Tadino 31 sala Grandi Milano.