CASA
Un altro sfratto a Milano: ormai è emergenza

L'ufficiale giudiziario si presenterà a casa di Lilia, 51enne operata di cancro, che vive con il figlio adolescente. Da mesi aspetta una casa popolare. La denuncia del Sicet.

Giovedì 27 marzo ore 8, l’ufficiale giudiziario e la forza pubblica si presenteranno per la terza volta in via Paravia 75 per sfrattare Lilia, riconosciuta invalida al 75% per i postumi di un cancro, e suo figlio minorenne.
In data 3 dicembre, mentre decine di persone partecipavano al presidio promosso dal Sicet per rinviare lo sfratto, il Comune di Milano trasmetteva la pratica ad ALER per l’offerta dell’alloggio.
Da quasi 4 mesi Lilia è assegnataria di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, ma solo sulla carta, considerando che non è mai stata mai convocata da ALER per l’offerta.

La storia di Lilia, che a causa della malattia ha perso il lavoro e senza un reddito non è più riuscita a pagare l’affitto della casa in cui abitava da vent’anni, è stata già raccontata dai mezzi di informazione.
Dopo oltre tre mesi purtroppo la sua condizione non è cambiata. Giovedì, se lo sfratto verrà eseguito, finirà per strada, mettendo a rischio il percorso di cura che in questi mesi ha portato avanti, come accertato dalla documentazione medica.
Come Lilia sono circa 550 le famiglie a Milano, la metà delle quali già sfrattate con la forza pubblica, che hanno visto riconosciuto il diritto all’assegnazione di un alloggio pubblico, senza però avere avuto mai una reale offerta abitativa, ma allo stato attuale solo un’ “assegnazione di cartone”

Il Sicet anche questa volta cercherà di aiutare Lilia e sarà presente il giorno dello sfratto per cercare di rinviarlo. Ci saranno amici, attivisti del sindacato e diverse famiglie che come Lilia stanno vivendo il dramma della perdita della propria casa: per dare sostegno e solidarietà e per far sapere le storie che stanno dietro ai numeri drammatici dell’emergenza sfratti.

Invitiamo tutti gli organi di informazione ad essere presenti il giorno dello sfratto, in via Paravia 75, per cercare di impedire che Lilia e suo figlio finiscano in strada.

26/03/2014
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