SINDACATI INQUILINI
Chiarezza su intesa Pisapia-Maroni per società gestione case popolari

Il rischio è quello di peggiorare la situazione di degrado gestionale e non risolverla. Si apra subito un confronto sul merito con il sindacato.

Apprendiamo dai mezzi di informazione che il presidente Maroni e il sindaco Pisapia avrebbero trovato un accordo per costituire, sembrerebbe entro due mesi, una società partecipata da Regione e Comune per gestire il patrimonio delle case popolari di Milano, ritenendo in questo modo di risolvere i problemi di Aler Milano e degli inquilini.


I contenuti dell’accordo sono in questo momento sconosciuti a tutte le parti sociali interessate, poiché su questo tema né il Comune né la Regione hanno ritenuto necessario o opportuno aprire alcun confronto preventivo con le organizzazioni sindacali. Una decisione così importante e radicale non può essere presa e, soprattutto comunicata, senza indicare contestualmente le risorse disponibili, le finalità e la natura giuridica della nuova società, nonché l’ambito e il modello gestionale.


Con tutto il rispetto nei confronti dei sottoscrittori di questo accordo, dubitiamo fortemente che un tema così complesso possa essere affrontato e risolto entro il prossimo mese di marzo, tanto meno che si riesca a fare decollare una nuova e più efficace gestione delle case popolari di Milano.
Ci sembra che fino ad oggi né la Regione né il Comune di Milano abbiano particolarmente brillato nell’adottare politiche ed interventi concreti per rispondere ai gravi problemi dei quartieri popolari e all’emergenza abitativa.


Quello che accadrà, nei fatti, nei prossimi mesi sarà un ulteriore trascinamento e aggravamento di una situazione gestionale già totalmente allo sbando. Finora le uniche decisioni prese dal nuovo presidente di Aler Milano, che risponde direttamente a Maroni, hanno riguardato l’aumento degli affitti e la riduzione delle tutele per gli inquilini più poveri.


Le organizzazioni sindacali confederali e degli inquilini di Milano giudicano sbagliato il metodo fin qui seguito da Comune e Regione e hanno richiesto un incontro urgente con il sindaco Pisapia e il presidente Maroni. In assenza di risposte il sindacato valuterà le iniziative da intraprendere per la tutela degli interessi degli inquilini e dei lavoratori.

28/01/2014
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