Martedì 21 gennaio, ore 11, presso la sede Cisl. Mercoledì 22, alle 16.30, manifestazione davanti alla sede dell'ente di edilizia residenziale pubblica.
I sindacati inquilini e confederali organizzano una manifestazione il prossimo 22 gennaio contro la decisione dell’ALER di disapplicare unilateralmente l’accordo sindacale con il conseguente aumento degli affitti e delle spese nelle case popolari.
Una decisione che colpisce soprattutto le famiglie con i redditi più bassi e che farà aumentare la morosità.
La Regione e la nuova Dirigenza devono garantire la funzione sociale e pubblica dell’ALER.
Nei giorni scorsi gli assegnatari di ALER Milano hanno ricevuto i nuovi bollettini con gli aumenti degli affitti.
Per le 17.667 famiglie nell’area della protezione, cioè quelle con i redditi bassissimi, gli aumenti hanno riguardato anche la quota del riscaldamento o dei servizi, poiché è stato cancellato l’abbattimento automatico parziale della quota in carico al fondo sociale pari a 5,16 euro mq/anno.
Si intende in questo modo scaricare sugli inquilini delle case popolari il risanamento della grave condizione finanziaria di ALER Milano, determinata da una gestione sbagliata e da leggi regionali scellerate che hanno portato a questa situazione.
Tutto ciò mentre i quartieri popolari restano privi di interventi manutentivi e il degrado aumenta sotto ogni punto di vista.
Le decisioni prese dalla Giunta Maroni e da ALER Milano sono sbagliate, controproducenti e gravemente colpevoli.
Per questo il sindacato ha organizzato per MERCOLEDI 22 GENNAIO ALLE ORE 16.30 UNA MANIFESTAZIONE SOTTO LA SEDE DI ALER MILANO IN VIALE ROMAGNA 26.
Per meglio spiegare i contenuti dell’iniziativa ed illustrare le proposte sindacali e i dati esemplificativi relativi agli aumenti, è indetta una
CONFERENZA STAMPA
Martedì 21 gennaio 2014 alle ore 11,00 - via Tadino 23 c/o CISL – Sala Emma