AL TEATRO LEONARDO
Se con Leopardi si lavora (e si riflette)

Quelli di Grock con la regista Valeria Cavalli mettono in scena un inedito che coinvolge il pubblico in platea.

Ha debuttato in prima nazionale il 14 gennaio al Teatro Leonardo di Milano Fuori misura (il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno) , produzione di Quelli di Grock, di Valeria Cavalli, con la regia della stessa Valeria Cavalli e di Claudio Intropido.

Si tratta di un appassionato monologo che racconta la storia di Andrea, un neolaureato che sogna di insegnare, ma per mantenersi deve accettare un lavoro presso un call center. Un giorno, finalmente, Andrea riceve un incarico di supplenza nella scuola media che lui stesso aveva frequentato da ragazzino; lo aspetta però un arduo compito: spiegare ai suoi studenti la vita e le opere di Giacomo Leopardi. Elemento decisamente originale è il fatto che la classe è rappresentata dal pubblico in sala, dando così inizio ad una coinvolgente “lezione” costruita attorno a poesie, riflessioni personali, interazioni con la platea, momenti di grande ironia e divertimento. Oltre alla lezione vera e propria, però, la storia di Leopardi permette di sviluppare analisi e riflessioni che coniugano in sé tutte le sfumature dell'animo umano.

L'idea, racconta Valeria Cavalli, è nata in un pomeriggio invernale, ascoltando per caso le lamentele di un gruppetto di ragazzi nei confronti della professoressa di italiano, a seguito di una interrogazione su una poesia a scelta di Giacomo Leopardi. Ha così ripensato alla sua carriera scolastica, ai suoi professori e allo stesso autore, che la affascina e la stupisce ancora oggi attraverso il suo “desiderio mai appagato di amore e di consolazione”.  Crea così la figura del professore che tutti vorrebbero avere: appassionato, timido ma acceso, che sa far ridere, ma anche commuovere.

Decide così con Claudio Intropido di strutturare lo spettacolo nella forma di un monologo, un dialogo con il pubblico che abbatte “la convenzione della quarta parete teatrale, creando un rapporto empatico con gli spettatori”.

Il titolo si riferisce ad un esito delle riflessioni del supplente, che arriva a definire l'essere come “fuori misura”, analizzando le difficoltà di essere conosciuti nel mondo solo per il nostro involucro corporeo.

Lo spettacolo sarà al teatro fino al 26 gennaio. Per prenotazioni o informazioni visitare il sito web: www.teatroleonardo.it.

Info e prenotazioni:

Teatro Leonardo da Vinci

via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano

Tel. 02.26681166 dal lunedì al sabato dalle ore 15.00 alle 19.00

biglietteria@teatroleonardo.it

sito web: www.teatroleonardo.it

Date e orari: dal martedì al sabato ore 20.45, la domenica ore 16.00, lunedì riposo.

Prezzi: dai 10,00 ai 22,00 euro

15/01/2014
Federica Lanfranchi
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