UN LIBRO DI ANTONIAZZI
Cambia tutto, come cambia (se cambia) il sindacato

"Lo spirito del sindacalismo" di Sandro Antoniazzi  - Cittadella editrice - Assisi. Collana L'etica e i giorni.  10 euro. www.cittadellaeditrice.com

"E' meglio prendere il cambiamento per mano  prima che ci afferri alla gola". Forse più del titolo (Lo spirito del sindacalismo) è la citazione di Wiston Churchill,  in apertura della pubblicazione,  a spiegare dove vuole andare a parare il nuovo libro di Sandro Antoniazzi. Uno che il sindacato lo conosce bene e da tempo: è stato per trent'anni drigente sindacale della Cisl milanese. Segretario generale dell'organizzazione e prima ancora, negli anni sessanta, un altro periodo di forti e profondi cambiamenti, protagonista insieme a Pierre Carniti dell'esperienza  innovativa della Fim, i metalmeccanici cislini.

Anche quando ha fatto altro, politica e privato sociale, Antoniazzi non ha mai smesso di occuparsi e pensare  al sindacato. Fino alle riflessioni  che raccoglie in questo ultimo libro. "Il sindacato si trova in una situazione di stallo. - si legge nella sintesi in quarta di copertina- Erede di una grande tradizione e rappresentante di milioni di lavoratori, fatica ad esprimere una cultura sociale nuova e adeguata a fronteggiare le grandi sfide odierne. Eppure i motivi per cui è sorto (la lotta all'ingiustizia, la solidarietà internazionale dei lavoratori, l'idea di una società più umana e più giusta per tutti) sono più mai validi. E' però necessario sviluppare  sia la cultura sia le battaglie sociali che attualizzino e incarnino quei valori costituenti."

Concetti, questi, che Antoniazzi sviluppa in un centinaio di pagine dense di spunti  per chi crede e ha a cuore il futuro del sindacato; riflessioni che diventano risposte per chi si chiede qual sia oggi il ruolo del sindacato e anche per chi, del sindacato, ne farebbe volentieri a meno

12/12/2013
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