LA STORIA
Invalida, con un figlio minorenne: sfrattata

Ersilia è stata operata di tumore. E' madre di un ragazzino di 15 anni, è senza lavoro. Il padrone di casa l'ha sfrattata, dopo 15 anni. Ora aspetta un alloggio popolare. E l'ufficiale giudiziario se la prende con la videocamera.

Ersilia ha 51 anni. E’ invalida al 75% per le conseguenze di 4 tumori al seno, che le impediscono di trovare un lavoro. Ersilia ha un figlio di 15 anni e uno sfratto che le pende sulla testa, perché non riesce più a pagare l’affitto. Aspetta una casa popolare. Ha fatto domanda, ha tutti i requisiti per averla, ma la pratica si è sbloccata solo ora, dopo mesi in cui è rimasta ferma negli uffici del Comune. Il padrone di casa, titolare di altri immobili, la vorrebbe fuori subito dall’appartamento in cui vive da 15 anni.  Non vuole sentire parlare di rinvii, qualche settimana, forse un paio di mesi prima del trasloco nella nuova sistemazione. Oggi era atteso l’ufficiale giudiziario per lo sfratto. E’ arrivato, ma forse complici il clamore mediatico e l’impegno del Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, ha disposto di spostarlo al 28 gennaio. Questa è la storia di Ersilia.

E il Sicet accusa il Comune (vedi il comunicato stampa allegato)

09/12/2013
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it
ALLEGATI
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