VISTI A THE EXHIBITION
Se i giovani fanno business preferiscono il creativo

Alla fiera degli stilisti e designer emergenti si sono viste proposte che il mercato ancora non "assorbe" ma che per questo sono vincenti. Alla terza edizione l'evento è un modo per capire da che parte va la voglia imprenditoriale dei giovani.

Made in Italy e “fatto-a-mano” si sono incontrati a Milano per la fiera The Exhibition organizzata lo scorso weekend al Superstudio Più, nella vivace zona Tortona.

Job ha avuto modo di contattare e visitare gli stand di giovani imprenditori attivi nel design e nell’abbigliamento in generale. Ecco una breve panoramica di quello che abbiamo selezionato tra le proposte dei brand presenti.

MOTO ARTISTICHE - La moto che diventa ancora più vintage grazie alle decorazioni provenienti dal passato. Non inventa ma riutilizza Mattia Foroni, ragazzo di 26 anni appassionato di motori e, in particolare, di due ruote. Ha presentato una Triumph Thruxton completamente ripensata per le strade di oggi: il motor-artist si è fatto spedire da un collezionista inglese i giornali originali del giorno dell’incoronazione della Regina Elisabetta (nel 1953) e li ha utilizzati per creare un collage con il quale ha rivestito le superfici più in vista della moto, come il serbatoio. È così nata l’ammiratissima Queen Elizabeth Coronarion, che dal Centro Moto Lodi, dove lavora Mattia, è arrivata in esposizione a Milano. Tutte le personalizzazioni sono fatte da Mattia al Centro che ha anche un sito www.cml-moto.it .

LE T-SHIRT DIPINTE – La T-shirt è davvero il capo d’abbigliamento più reinterpretato nella storia del costume mondiale. C’è qualcosa di nuovo però nelle magliette fantasiose ideate da Simone Passerello e Desirèe Gabriele, i due designer di BLaze T-Shirt Lover’s. loro traggono ispirazione dai viaggi e dalle opere d’arte che li colpiscono, ma con gli acrilici per stoffa realizzano degli effetti originali che mettono di buon umore. Frutto della loro formazione nelle scuole di design più blasonate di Milano, anche se le creazioni a mano hanno un sapore più street che glamour.

Sort of Looser invece è un marchio di abbigliamento fondato nel 2012 da quattro amici, con sede a Genova. Looser in inglese indica il “perdente” e il collettivo ci ha spiegato: «volevamo provocare con un nome che non fosse a forza vincente. Sentiamo la pressione dei media e della società in generale a primeggiare sempre, vediamo come va questa avventura». Le premesse per incuriosire ci sono e l’etichetta artigianale vuole spingere l’individuo a portare avanti il proprio modo di pensare e di vestire che a volte è distonante dal valore comune. Come la maglietta Hangover, che scherza sugli effetti postumi di una serata “troppo” allegra. Molto irriverenti e al tempo stesso creativi che non inseguono il sistema.

IL SURF – Scherzando sul clima non proprio estivo durante la giornata di Exhibition, i ragazzi di Black Magic Surfboards ci ha presentato i propri modelli di tavole da surf con una serie di grafiche realizzate da uno staff di artisti italiani. Queste grafiche vengono realizzate su un apposito tessuto che viene resinato assieme alla tavola (No bomboletta sprai o pellicole adesive). Il surf più che una moda è uno stile di vita sportiva che travalica i limiti temporali di quando lo si pratica e per questo Gabriele, il titolare del marchio, ne vuole fare un business sempre più ampio.

MODA MILITARE – Splesh Tee è invece un marchio ideato a Milano da un ragazzo di Ostuni che si fa chiamare Pres Roma. Con la sua socia, Ottavia Vandelli che studia all’istituto Moda Burgo di Milano, hanno inventato abbigliamento giovane con riutilizzo di alcune collezione vecchie. Non si tratta di rimanenze di sfilate ma di autentici capi militari dell’Est Europa ritrovati in Inghilterra. Incredibilmente i capi rivivono con nuova luce e sembrano usciti da un vintage shop parigino. Bravi e sicuramente attenti al business online, visto che Pres studia strategie d’impresa alla Cattolica.

02/12/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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