NASCE TRAININK
La street art milanese diventa imprenditoria

 

Tele da arredamento ispirate a paesaggi metropolitani milanesi. L’idea è venuta a due artisti che in città hanno aperto un negozio e uno store digitale che sta avendo successo.

Anche i graffiti sui treni possono diventare un elemento di arredo. È partita così l’avventura imprenditoriale di due ragazzi , Alessandro “Dogo” e Christian “Dep”, che a Milano hanno fatto della loro passione per il disegno, la grafica e il lettering una professione. I due soci hanno da poco aperto T rainink che letteralmente è l’unione di due parole inglesi, “treno” e “inchiostro”, due mondi che nella cultura dei graffiti vanno a braccetto, come tutto quello che gira attorno alla cultura hip hop, alla ricerca di un modo per rendere la street art alla portata di tutti mettendo alla prova neofiti della bomboletta ed esperti di grafica. La giovane azienda milanese, con un negozio (Spectrum Store in via Felice Casati 29, nella vivace Porta Venezia), e uno store aperto sul web www.trainink.net , realizza tele raffiguranti vagoni delle metropolitane.

I due soci di Trainink dicono che la particolarità di queste tele consiste nella possibilità di utilizzarle semplicemente come complementi d’arredo in stile “urban” oppure di dipingerci sopra realizzando il proprio “pezzo” proprio come se ci si trovasse di fronte a un vagone di un treno, rendendo così la propria tela un pezzo unico e originale.

«Il nome ovviamente è stato scelto proprio perché da una parte riprende il concetto di treno, unendolo a quello di inchiostro e dall’altra porta la mente direttamente all’idea di allenamento» ci dicono.

Le tele sono realizzate internamente a mano usando solo legno di abete massello e cotone misto poliestere, tessuto perfetto per l'utilizzo di vernici acriliche e ad acqua, e sono disponibili in due versioni mini (23x6x3,5.) e regular (60x15x3,5).

I giovani acquirenti sono catturati dall'attenzione posta nel packaging (internamente concepito per riportare subito alla mente le porte dei vagoni delle metropolitane) e dal flyer illustrativo (pensato come luogo dove preparare i propri bozzetti).

02/12/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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