IL PREMIO CAIRO
Giovani artisti in mostra alla Permanente

I finalisti della manifestazione voluta dall'editore di La7 riceveranno i riconoscimenti domani. Poi al museo di via Turati la mostra fino al 27 ottobre

Domani, giovedì 24 ottobre, al Palazzo della Permanente di Milano, la prestigiosa giuria composta da direttori di musei e di fondazioni d’arte contemporanea, da critici e autorevoli operatori del settore, proclamerà il vincitore del Premio Cairo 2013, la manifestazione nata nel 2000 dalla volontà e dalla passione dell’editore Urbano Cairo. Cairo edita popolari settimanali come Dipiù e da quest’anno è editore di La7.

Il premio è stato fino ad oggi un’occasione di prestigio nell’individuare e promuovere giovani artisti che, nel tempo, si sono affermati tra i protagonisti italiani della ricerca d’arte contemporanea nazionale e internazionale. A concorrere ci sono 20 artisti, tutti under 40, che hanno realizzato un’opera inedita per l’occasione. Il curatore del premio, Luca Beatrice dice che l’evento «tenta di dare una risposta alla domanda di nuovi talenti destinati ad alimentare una collezione che vanta nomi importanti, confermatisi anno dopo anno. In quanto ai temi, spicca la varietà di linguaggi e la complessità di registri espressivi».

Tra le personalità che compongono il panel di esperti giudici quest’anno figurano  Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, Michele Bonuomo, direttore di Arte e Antiquariato, mensili dell'Editoriale Giorgio Mondadori-Cairo Editore, Claudia Dwek, presidente di Sotheby’s Italia e Vice Presidente Sotheby’s Europa. E poi Gianfranco Maraniello (direttore di MAMbo Museo d'arte moderna di Bologna), Marco Pierini (direttore della Galleria Civica di Modena), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino), Giorgio Verzotti (curatore e direttore artistico di Artefiera Bologna).

ANCHE UN MILANESE - Dal 25 al 27 ottobre, dalle 10:00 alle 20:00, la Permanente di Milano, ospiterà in una mostra con ingresso gratuito, le opere dei 20 giovani partecipanti, mentre al primo piano saranno esposti al pubblico i 40 lavori finalisti del Premio Arte.

Tra i finalisti, e quindi in esposizione, c’è anche un lavoro del milanese Ettore Tripodi, classe 1985, che ha realizzato già personali in città. Tripodi si è formato in scenogragia  presso l'Accademia di Belle Arti di Milano. Espone con continuità nelle mostre collettive organizzate nello Studio d'Arte di Enzo Cannaviello a Milano. In questo spazio ha organizzato anche la sua prima personale dal titolo: "Il falso quadrato". È tra i fondatori di "MammaFotogramma"( www.mammafotogramma.it ), un gruppo di artisti che si occupa principalmente di arti applicate (video, installazioni, percorsi multimediali).

23/10/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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