In riferimento alla discussione sul bilancio del Comune, il segretario generale della Cisl di Milano Metropoli, Danilo Galvagni, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
La proposta del Consiglio comunale di Milano di fissare l'esenzione Irpef a 21mila euro è un salto nel buio. A pagare sono sempre i lavoratori - gli impiegati, gli operai - e i pensionati. Secondo le stime del nostro Caf, l’esenzione varrà per circa il 38% dei contribuenti; tutti gli altri dovranno mettere mano al portafogli. Se poi si aggiungono tutti gli aumenti tariffari, si capisce come la situazione stia diventando intollerabile. Non si comprende poi a chi saranno destinati quei 7 milioni di euro che la giunta si riserva di utilizzare. Quadro allarmante dunque, con l'Atm che minaccia anche di tagliare le frequenze, dopo la batosta dell'aumento degli abbonamenti. Si tratta di scelte, nell'insieme, che non disegnano un futuro tranquillo per i lavoratori e i pensionati milanesi.