Chi si è divertito a leggere i libri di Stefano Benni, non si lascerà scappare questo spettacolo, che nasce dal lavoro iniziato da Tieffe (nella stagione Vado al MIL 2012) con " La Misteriosa scomparsa di W " e " Jack – la storia di Jack Manosola e altri blues ", due testi di questo autore fatti per il teatro. Sul palco, quattro personaggi, accompagnati dalla Microband, un duo comico musicale tra i più apprezzati a livello mondiale, mettono in scena una rappresentazione, il cui filo conduttore è la comicità paradossale tipica di Benni. Può succedere allora che Onehand Jack, il bassista monco, si lanci in un “tango verticale” con la signorina Vu, o che Pinocchia e Lupetto Saltatempo affrontino insieme un viaggio nel futuro con due “orobilogi”. Un libero esercizio della fantasia, senza una logica apparente, i cui ingredienti principali sono parole, musica e canzoni. Il risultato è uno spettacolo surreale e divertente, molto simile a una favola, dove però si parla di miseria, di solitudine e di disperati. Tutto in puro stile Benni, naturalmente.