RECENSIONI
Tutti i libri dei segretari

Cosa leggono Danilo,  Maria Grazia, Gilberto, Beppe, Renato dopo le riunioni, i convegni e le trattative sindacali? Romanzi, gialli, saggi: quali sono i loro gusti? Quali i titoli preferiti. Ecco svelato il mistero, ecco i loro consigli per la lettura.

Maria Grazia Bove, Danilo Galvagni (segretario generale), Gilberto Mangone, Giuseppe Saronni, Renato Zambelli sono i cinque membri della segretreria di Cisl Milano. Di seguito alcuni dei loro libri preferiti  che consigliano ai lettori di Job.

MARIA GRAZIA BOVE

AUTORE  Luisa Bove

TITOLO Solo Libera l’Anima

EDITORE Monti

Di recente  pubblicazione. È la storia di Omar Turati, un giovane appassionato di musica che, nel pieno delle forze e della voglia di vivere, viene colpito da Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia che   in pochi anni lo costringe all’immobilità. Nel 2007 Omar si trova di fronte a una decisione cruciale: sottoporsi a tracheotomia per salvarsi, accettando di rimanere attaccato a una macchina per il resto della vita.   Immobile a letto troverà ancora la voglia e la forza di comporre testi e brani con il solo movimento degli occhi. Dal suo computer escono ancora oggi note e parole tutte da ascoltare. Non è un credente, ma inizia a farsi molte domande; intraprende un dialogo profondo con Dio e ora l’acronimo SLA significa per lui: Solo Libera l’Anima, da qui il titolo del libro. Toccante e degno di nota è il suo incontro con il cardinale Dionigi Tettamanzi e poi con il cardinale Carlo Maria Martini, con il quale ha intrattenuto fino all’ultimo un rapporto epistolare e che ha firmato la prefazione del libro, forse l’ultima di Martini, prima della scomparsa.

AUTORE  Erich Emmanuel Schmitt

TITOLO Oscar e la dama in rosa

EDITORE  Rizzoli

Un piccolo libro che si legge in due ore e non si dimentica più.  Narrazione delicata,    che si avvale di due voci contrapposte: l’infanzia  intesa come alba della vita, assoluta fiducia e speranza del futuro e la vecchiaia, che è invece il tramonto, la consapevolezza di un traguardo sempre più vicino, la caduta di ogni illusione Qui i ruoli si invertono.  Il bambino Oscar è quasi giunto al traguardo. Solo pochi passi ancora. Non può più vedere il futuro che ormai si è lasciato dietro. E non c’è alcuna speranza nel presente.  Nonna Rosa è una vecchia signora , eppure ha in sé la fiducia nel domani, nella vita e sa come trasmetterla.  Sa comprendere e parlare il linguaggio dei bambini . Sa come raggiungerli, in quel mondo a metà tra realtà e fantasia, dove spesso abitano.  Nonna Rosa “offre” ad Oscar,  attraverso un gioco,  un’intera vita concentrata in pochi giorni. Una vita   intensa, giorni scapestrati e poetici, pieni di personaggi divertenti e commoventi,  dodici giorni in cui si concentra la vita di Oscar.  Perché è più importante come si vive di quanto si vive. Oscar lascia un biglietto sul comodino, che cosa ha scritto? Leggete il libro e lo saprete. Da non perdere.

DANILO GALVAGNI

AUTORE Vladimir Volkoff

TITOLO Il montaggio

EDITORIA Guida

Vladimir Volkoff è nato da genitori russi a Parigi il 7 novembre 1932 fino a 21 anni apolide , quando gli fu imposta d'ufficio la nazionalità francese, riconosce le sue vere radici in Russia e considera l'esilio come la sua patria e il suo destino.Nel 1966 si è trasferito negli Stati Uniti. Considerato uno «scrittore russo in lingua francese», Volkoff è autore di numerosi romanzi: L'Interrogatorio, L'Agent Triple, Le Rettournement, Les Humeurs de la Mer. Leggendo il formidabile romanzo di spionaggio "Il montaggio" di Vladimir Volkoff, il ragionevole dubbio che i servizi segreti delle grandi potenze del '900 abbiano fortemente influenzato lo svolgimento della Storia contemporanea prende prepotentemente corpo. L'Autore per far comprendere come la manipolazione utilizzi i media, ripercorre la storia di Dimitri Aleksandrovic Psar che viene convinto a sacrificare la sua vita alla causa sovietica, in cambio del rientro in Russia, da un giovanotto agente del KGB, Pitman. Dimitri diventa l'ingranaggio della macchina sovietica ispirata dalla scienza filosofica di Sun Tzu, antico genio cinese autore dell'“Arte della guerra”.

AUTORE Quin Xiaolong

TITOLO La misteriosa morte della compagna Guan

EDITORE Marsilio

Vive con la moglie e la figlia a St. Louis in Missouri. Originariamente aveva intrapreso un viaggio negli Stati Uniti per scrivere un libro su T. S. Eliot, ma a seguito delle proteste di piazza Tiananmen del 1989 il suo nome è finito tra i possibili finanziatori dei movimenti studenteschi cinesi dell'epoca e per questo motivo è stato costretto a rimanere negli Stati Uniti. Ha pubblicato diversi romanzi polizieschi e diverse raccolte di poesie, sue o tradotte, inedite in Italia. Ha vinto nel 2001 l'Anthony Award per la miglior opera prima con La misteriosa morte della compagna Guan, primo romanzo della serie poliziesca con protagonista l'ispettore Chen Cao: integerrimo membro del partito, amante della poesia e della buona cucina.

I suoi romanzi affrontano, attraverso la risoluzione del mistero, le contraddizioni della Cina moderna dai primi anni novanta ad oggi: il potere del regime comunista, il ruolo delle Triadi, l'importanza della letteratura.  Opere

•          La misteriosa morte della compagna Guan (Death of a Red Heroine) (2000) - edizione italiana: Marsilio, 2002.

•          Visto per Shanghai (A Loyal Character Dancer) (2002) - Marsilio, 2004.

•          Quando il rosso è nero (When Red Is Black) (2004) - Marsilio, 2006

•          Ratti rossi (A Case of Two Cities) (2006) - Marsilio, 2008.

•          Di seta e di sangue (Red Mandarin Dress) (2007) - Marsilio, 2011.

•          La ragazza che danzava per Mao (The Mao Case) (2009) - Marsilio, 2012.

•          Il vicolo della polvere rossa (Years of Red Dust) (2010) - Marsilio, 2010.

AUTORE  Ennio Cavalli

TITOLI Minime e massime

EDITORE La vita felice

Poesie da asporto, monodose, di un verso o due. Motti, aforismi, schizzi, acutezze, urli, sentenze appena lievitate. Haiku fermi alle canoniche diciassette sillabe. Taccuini di un solo foglio. Titoli più lunghi del testo, come l'arduo trattatello Guida all'uso delle religioni: tempo di lettura, tre secondi. Cosa unisce tra loro questi jingle lessicali, queste gocce di rosolio fatto in casa? Secondo me li unisce la teoria dei quanti. Il quanto, in fisica, è il valore minimo di una grandezza. Merito dei fotoni mediatori, per esempio, se i nostri occhi scoprono ogni giorno una galleria di profili e colori nuovi. Quella minima entità, il fotone, indirizza il nostro sguardo, addita l'orizzonte. Così in poesia. Parti da un pensiero, cento se ne schiudono. Sottintesi o no. Da particella elementare a concatenazione. Una poesia-lampo, presa per il verso giusto, diventa un fuoco d'artificio per la festa dei bambini. A contatto con l'aria, zitta zitta, ti scoppia sotto il naso come bolla di sapone. A volte trovi cose che non troveresti in un poemetto o in un poemone

AUTORE Stefano Rolando

TITOLO Quarantotto

EDITORE  Bompiani

Varie connotazioni esprimono i caratteri di una generazione di cui questo libro propone una testimonianza, un percorso fatto di opinioni articolate nel tempo. Coloro che sono nati dopo la seconda guerra mondiale hanno preso infatti strade diverse. In partenza sono stati fortunati, per l'evidente buona sorte toccata a chi è nato dopo una guerra orribile. Chi è nato "dopo" ha avuto più affetti, più diritti, più opportunità. Ma forse i più sono stati inconsapevoli dei doni ricevuti e disinteressati a tutelarli, salvo che in qualità di consumatori. Alcuni, certo non pochi, sono stati invece coerenti, perché al contrario consapevoli dell'investimento fatto dalla storia su di loro e, in fondo, in battaglia per non tradire e per migliorare il paese e la società. Ardimentosi poi sono stati quelli che hanno interpretato, progettato, proposto. In un tempo segnato dalla rivoluzione tecnologica e da un nuovo rapporto tra diritti e bisogni. Ma ci sono state strade anche più drammatiche. Quelle della violenza. Da molti praticata, con danni provocati agli altri, perché, tra pentimenti veri e finti, persino al mito della rivoluzione è stata fatta violenza. E molti - a metà di tutte le strade - si sono rivelati ambigui, perché sono riusciti a cucire sul tricolore, al posto della vecchia e rimossa croce sabauda, il punto di domanda sui nodi irrisolti dell'Italia contemporanea.

AUTORE  Benedetta Cosmi

TITOLO Liberalizzaci dal male

EDITORE  Rubbettino

Cercando il futuro. Tra l'andamento economico italiano e il debito pubblico che pesa sulle nuove generazioni. Partiamo da due capitali simbolo per lo spread: Francoforte e Atene, osservate nella loro struttura culturale ed organizzativa - ad esempio, gli orari dei mezzi pubblici e l'apertura e chiusura dei musei - ed è subito fatto un confronto con il sistema italiano che regola il rapporto fra i luoghi che detengono beni culturali e gli orari che ne permettono l'accesso. Un tono ironico per affrontare il bisogno delle liberalizzazioni a partire dall'episodio che ha visto il Presidente tecnico, Monti, dal barbiere, in un giorno di domenica. L'autrice non esita a riportare una lettera, a firma di alcuni parrucchieri di Marsala, "contro l'ordinanza comunale di restare aperti solo le mattine, con multe per chi avesse aperto anche il pomeriggio". Liberalizzazioni per non dimenticare le "altre città" e gli "altri quartieri", non serve accanirsi su Roma e Milano, se poi nessuno pensa che esistono tutte le altre realtà locali "scollegate". Persino col treno.

GILBERTO MANGONE

AUTORE T. Colin Campbell e Thomas M. Campbell

TITOLO The China Study

EDITORE Macro

Lo studio più completo sull'alimentazione e mai condotto finora. Sorprendenti implicazioni per la dieta e la salute a lungo termine. The China Study è  una fonte inesauribile di informazioni sulla salute: Informazioni oggettive, scientifiche e soprattutto indipendenti di gran valore, di massima utilità e di applicazione efficace. In The China Study sono analizzate diverse tipologie di cancro, malattie che riguardano le ossa, i reni, il cervello, l'obesità, per citarne alcune. Tutte le analisi sono corredate da grafici, tabelle e diagrammi per comprenderle al meglio. Viene analizzata anche l'incidenza dell'alimentazione nella formazione di patologie degenerative (tumori, diabete, malattie cardiovascolari ecc.) e in particolare delle proteine di origine animale.Basandosi sui risultati di un progetto svolto dall'autore nella Cina rurale, ma andando ben oltre queste constatazioni, The China Study spiega nel dettaglio la correlazione tra alimentazione e malattie. The China Study denuncia anche la disinformazione alimentare prodotta da potenti lobby, enti governativi e scienziati. Si tratta dello studio più completo e affidabile sul rapporto tra la dieta e il rischio di sviluppare malattie.Gli autori di The China Study (Lo Studio Cina in italiano) denunciano le relazioni tra le case farmaceutiche e la salute e i meccanismi attraverso cui queste riescono ad influenzare la nostra percezione e cura delle patologie.

AUTORE Mauro Melazzini

TITOLO Io sono qui

EDITORE San Paolo

Affermato Oncolo, Mauro Melazzini si ammala di SLa improvvisamente. Il libro è la sua reazione e impegno davanti all'impotenza della nostra medicina nei confronti di una malattia inguaribile. E' l'incontro del quotidiano con la sofferenza non solo fisica, la malattia e la fragilità umana, esperienza di cui fa tesoro per farli diventare valori aggiunti al suo percorso di vita.

AUTORE Gregory David Roberts

TITOLO Shantaram

EDITORE Neri Pozza

Un rapinatore australiano, eroinomane, evaso dal carcere di Pentridge e rifugiatosi in India, dove ha poi vissuto per dieci anni.Shantaram è la storia schietta e anti-retorica di un latitante - basata sull'esperienza di Roberts - in fuga a Bombay; un uomo che apre un piccolo ambulatorio gratuito in uno slum (baraccopoli) del terzo mondo, lavora per il principale boss della mafia di Bombay, opera come riciclatore di denaro sporco e come "soldato di strada" (una locuzione inglese che designa gli operatori volontari che assistono le persone socialmente svantaggiate, tentando di evitare che abbiano guai con la legge), affronta le armi russe nelle montagne dell'Afghanistan e si guadagna il soprannome - attribuitogli con acume dalla madre del suo migliore amico - di Shantaram, che in lingua marathi significa "uomo di pace" ovvero "uomo della pace di Dio".

AUTORE Goliarda Sapienza

TITOLO L’arte della gioia

EDITORE  Einaudi

L'arte della gioia è un libro speciale: il capolavoro di Goliarda Sapienza (Catania, 1924 – Roma, 1996) e probabilmente della letteratura italiana del '900. Pubblicato postumo nel 2000 è diventato in breve un autentico caso letterario e si annuncia, meritatamente, come un successo clamoroso. Il romanzo, raccontando la vita di Modesta, sua indimenticabile protagonista, ripercorre anche la storia d'Italia del '900 (non a caso l'autrice ha voluto che Mody nascesse il 1 gennaio 1900) e lo fa offrendone una visione forse troppo moderna rispetto alla coscienza media del XX secolo, se è vero che il manoscritto fu rifiutato e snobbato per 20 anni e solo con l'arrivo del XXI secolo è venuto alle stampe ed ha raccolto il giusto riconoscimento di critica e pubblico.

GIUSEPPE SARONNI

AUTORE  Harmel Kristin

TITOLO Finchè le stelle stanno in cielo

EDITORE  Garzanti

Libro d’esordio, narra le vicende di Hope, donna divorziata e madre di un’adolescente. Hope eredita una pasticceria che sua nonna Rose che aveva aperto  Cape Cod quando si era trasferita da Parigi per sfuggire al dramma della guerra. Hope, costretta a gestire la pasticceria  per la morte della madre e per la malattia della nonna colpita da Alzheimer, decide di far visita alla nonna ricoverata in una casa di riposo, la trova, come sempre, con lo sguardo rivolto al cielo stellato, sua compagnia di una vita, in un momento di lucidità Rose chiede alla nipote di ritrovare le tracce della loro famiglia Personaggi e storie si intrecciano in modo delicato e deciso, cambiando radicalmente la vita delle persone, il filo conduttore è il ricordo che non si spegne nonostante il destino avverso

AUTORE  Clara Sanchez

TITOLO Il profumo delle foglie di limone

EDITORE Garzanti

Un romanzo con due voci narranti, Julian un uomo anziano scampato ai campi di concentramento e una trentenne, Sandra, in cinta e sola Ambientato in un paese spagnolo, diventato rifugio di una piccola comunità di ex gerarchi nazisti, in cui Julian arriva chiamato da un suo ex compagno a Mauthasen, di nome Salva, il quale ha riconosciuto due loro ex persecutori Julian, alla morte di Salva si ritrova solo e determinato a smascherare gli ormai ottuagenari ex nazisti e suo malgrado coinvolge Sandra, ospite involontaria della copia e ne fa la sua infiltrata. Il libro ha un ritmo veloce e si viene presi dai rischi che corre Sandra nel tentativo di scoprire cosa stiano tramando i vecchi nazisti e dagli sforzi di Julian per sollevare il velo di silenzio in cui si sono nascosti

AUTORE Mario Calabresi

TITOLO Cosa tiene accese le stelle

EDITORE Mondadori

Mario Calabresi, direttore de “la Stampa” ci invita a vedere, con cauto ottimismo, il miglioramento della vita degli italiani negli ultimi 50 anni. Per farlo si avvale dei ricordi di personaggi della cronaca, dell’arte e delle scienze dell’oggi, chiede a loro di raccontare e raccontarsi in modo da collocare nella giusta posizione l’inquietudine e il modo di pensare dei giorni nostri, nel contempo, traccia una storia minima di personaggi del nostro tempo, stimola riflessioni utili per star meglio

RENATO ZAMBELLI

AUTORE Marco Malvaldi

TITOLO Milioni di milioni

EDITORE Sellerio

Motesodi Marittimo è un paesino toscano che, a dispetto dell’aggettivo, si trova a una certa altitudine abbastanza distante dal mare. Il borgo  vanta due caratteristiche: metà degli abitanti  fa Palla come secondo cognome, eredità del gaudente marchese Filopanti Palla e è considerato il comune “più forte d’Europa”. L’Università decide d’indagare sul perché del fenomeno e presto, i due esperti incaricati scoprono che la forza di Motesodi deriva da contrasto fra i due gruppi familiari dominanti: quello del sindaco e quello della maestra. A modificare gli equilibri una tempesta di neve che isola il paese per giorni con uno dei professori universitari scopre  il corpo senza vita della maestra. Si capisce subito che non si tratta di morte naturale e l’assassino è lì, fra le gente e le case isolate dalla neve.  Una buona lettura, a basso costo (11 euro), nello stile ormai consolidato dello scrittore toscano: stile sobrio, niente eccessi che riporta alla mente i paesi e le osterie di una volta, piene di storie e umanità.

AUTORE Dario Crapanzano

TITOLO Il delitto di via Brera

EDITORE Fratelli Frilli

Questa volta il commissario capo Mario Arrigoni va in trasferta: nel pieno di una torrida estate milanese è alle prese, fra agenzie pubblicitarie e belledonne, con un delitto commesso fuori dal suo territorio di competenza, Porta Venezia e dintorni. La scena del crimine, come si direbbe oggi, è  Brera, quando il quartiere era popolato da operai e piccoli artigiani  fra i quali si confondevano squattrinati artisti in erba molti dei quali diventeranno poi famosi e ricchi. Come sempre Crapanzano accompagna mescola la fantasia del romanzo con la ricostruzione storica: racconta le origini del mitico Bar Giamaica oppure della trattoria di via Fiori Chiari (dove c’era anche il casino) di due anziane sorelle; il sferisterio di via Palermo (magistralmente descritto anche da Luciano Bianciardi nella sua “La vita agra”) dove si giocava, e si scommetteva, sulla ‘palla elastica’. Rispetto ai primi due racconti “Il giallo di via Tadino” e “La bella di Chiaravalle”  si respira l’avanzare di un clima nuovo, di un’Italia che si sta riprendendo da disastro della guerra e che, oltre a sopravvivere, comincia anche divertirsi: come la famiglia del commissario che in vacanza a Canzio, nella verde   Brianza. Il protagonista, Arrigoni, si conferma come poliziotto nostrano (un Maigret più popolano) lontano dagli stereotipi americani che arriveranno da lì a  breve. La scrittura d’ambiente non toglie nulla alla trama del giallo ottimamente costruita.

AUTORE Paolo Di Stefano

TITOLO La catastròfa

EDITORE Sellerio

Otto agosto 1956, Marcinelle, Belgio: nella miniera di carbone, a 975 metri sotto terra, scoppia un incendio in cui muoiono 262 lavoratori, 136 immigrati italiani. La Catastòfa (un misto tra dialetto e francese) non è colpa del destino, non è stato un caso ma  frutto dell’imprevidenza premeditata, della mancanza di sicurezza, della disorganizzazione del lavoro. Gli italiani sono doppiamente vittime: dello sfruttamento a limiti dello schiavismo e dell’umiliazione dell’emigrazione (fuori dai bar di Marcinelle erano appesi cartelli tipo “Divieto d’ingresso ai cani e agli italiani”). Al di là delle celebrazioni rituali la strage è rapidamente caduta nell’oblio. Questi libro, scritto nella forma del romanzo, la riporta alla luce. Una lettura utile e istruttiva su due temi ancora oggi all’aordine del giorno: la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’immigrazione

11/12/2012
redazione
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