82 miliardi all'anno il valore del brand Duomo
Valorizzare il Duomo significa dare un impulso all'economia

Il brand del Duomo “vale” 82 miliardi, poco meno di Colosseo e Musei Vaticani. Da una ricerca della Camera di commercio.

Al via gli aiuti per il Duomo destinati al restauro della guglia maggiore: un lavoro di squadra per valorizzare un simbolo di Milano.

Il Duomo “vale” mezzo miliardo all’anno di spese dei turisti. Il Duomo è una delle principali attrazioni milanesi. Contribuisce a portare a Milano un terzo dei turisti, grazie alla sua notorietà e alla sua capacità di attrarre. Visitatori che portano mezzo miliardo di euro all’anno di spese e indotto tra albergo ed extra in tutta la città e il territorio. Il turista italiano spende soprattutto per ristoranti, pizzerie (38,5% peso sul totale delle spese, escluso l’alloggio) mentre lo straniero preferisce lo shopping (46,7%), magari proprio intorno alla zona della cattedrale. Ma il Duomo è la meta immancabile in tutte le guide turistiche anche straniere, presente nel 100% dei casi, insieme a Galleria, Castello Sforzesco, Cenacolo, Pinacoteca di Brera e Scala. Emerge da un’indagine della Camera di commercio su 181 persone realizzata a maggio 2009, da una stima su dati Ciset – Università Ca’ Foscari, dalla ricerca “Shopping a Milano” della Camera di commercio di Milano realizzata tramite IULM nel 2009 e sulla ricerca “L’Europa vede Milano” della Camera di commercio di Milano e Unione del Commercio Confcommercio Milano, attraverso l’università Iulm con l’immagine della città vista dalle guide turistiche straniere.

Il brand del Duomo “vale” 82 miliardi, poco meno di Colosseo e Musei Vaticani. Da una ricerca della Camera di commercio di Monza e Brianza sul valore economico di alcuni principali monumenti italiani - calcolato sulla base di due indici, uno di valenza turistica (che prende in considerazione il valore economico del territorio, la conoscibilità del monumento, il flusso di visitatori) e uno di attrattività economica (che considera il numero di occupati nel turismo, l’accessibilità multimodale al territorio, il flusso e la presenza di stranieri, il valore dell’export) emerge che il valore del brand Duomo è pari a 82 miliardi di euro, poco meno del Colosseo (91 miliardi) e dei Musei Vaticani (90 miliardi).

"Perché, per noi che rappresentiamo le imprese, valorizzare il Duomo significa dare un impulso all’economia. Sostenere un’eccellenza culturale della città, i nostri monumenti, le nostre infrastrutture  immateriali, significa potenziare il turismo e, in generale, l’attrattività del territorio ”, dice Massimo Ferlini , membro di giunta della Camera di commercio di Milano.

“La donazione di 2milioni e 700mila euro, frutto dell’incontro tra le istituzioni, in questo momento di crisi, è un bellissimo evento, un evento eccezionale, che conferma con uno scatto d’orgoglio l’amore per il Duomo. Siamo riusciti a mantenere un impegno importante, quello di lavorare insieme per il ritorno allo splendore della Guglia Maggiore. Ciò rappresenta un regalo per Milano e per la collettività”.

Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenuto durante la presentazione de ‘Il Grande Restauro della Guglia Maggiore’, alla quale hanno partecipato il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà, il Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo Angelo Caloia, la Camera di Commercio di Milano e l'Arciprete del Duomo Mons. Luigi Manganini.

“E’ la dimostrazione di come anche in momenti difficili, si riparte, attraverso l’incontro tra istituzioni, tenendo conto dei gioielli della nostra città. La Madonnina è un simbolo della Milano laica e della Milano religiosa, ma è anche il simbolo del dialogo tra culture e religioni diverse”.

05/12/2012
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