Come il mobbing cambia la vita

Di Fernando Cecchini

Prefazione di Antonino Sorgi

Edizioni FerrariSinibaldi segreteria@edizioniferrarisinibaldi.com

La crisi e la mancanza di alternative di lavoro non hanno solo conseguenze nell’ambito della progettualità della propria esistenza, ma aggravano quel fenomeno conosciuto con il nome di mobbing, ma che potremmo chiamare in italiano disagio lavorativo: ne soffrono nel nostro paese circa 2 milioni 91 mila lavoratori pari al 7,2%, un cifra enorme e in costante aumento.

A questa problematica, che ha ormai raggiunto proporzioni allarmanti, Fernando Cecchini (nella foto) , coordinatore dei centri mobbing Cisl, ha dedicato il testo che segnaliamo, dove, partendo dall’esperienza di circa 200 lavoratori, illustra come il mobbing possa cambiare il percorso di vita di un lavoratore, arrivando a distruggerlo. Il testo è arricchito da una serie di consigli dello stesso autore, a cui si aggiungono un approfondimento sullo stress lavoro correlato e una trascrizione delle principali normative europee in materia di violenza morale nei luoghi di lavoro. Uno strumento utile quindi non solo per gli addetti ai lavori ma per chiunque sia interessato ad approfondire questo argomento.Fernando Cecchini fu costretto a interessarsi al fenomeno del mobbing, suo malgrado, a seguito di un’esperienza personale al termine della quale ottenne un equo indennizzo. Forte di una vasta esperienza gestionale, acquisita nel settore della ricerca presso industrie multinazionali, ha finalizzato il proprio know‐how a sostenere i lavoratori. Autore di pubblicazioni sul fenomeno del mobbing e sempre più coinvolto nelle problematiche del lavoro, ha maturato una grande conoscenza in materia partecipando in qualità di oratore a numerosissimi convegni nazionali ed internazionali. È collaboratore dello Sportello Nazionale Mobbing INAS‐CISL e coordinatore dei centri mobbing CISL.