EMERGENZA ABITATIVA
Un'altra famiglia con minori a rischio sfratto a Milano

Ha diritto all'alloggio transitorio, ma non ce ne sono disponibili. Martedì 24 settembre, presidio del Sicet.

Domani, martedì 24 settembre, una famiglia con 2 minori rischia di essere messo sulla strada per l’esecuzione di uno sfratto per finita locazione.

Siamo di fronte all’ennesima espulsione di chi non riesce a sopportare i prezzi degli affitti privati in città.

Il nucleo ha presentato la domanda per l’assegnazione di una casa popolare al Comune di Milano, sia con il bando ordinario, sia per un alloggio in emergenza (SAT). Quest’ultima richiesta è stata accettata lo scorso gennaio, ma gli uffici dicono di non avere alloggi SAT disponibili da offrire agli inquilini!

Questo nonostante sia stato approvato dal Consiglio comunale il piano dei servizi abitativi pubblici, che prevede un’offerta pubblica, comunque insufficiente, di 240 alloggi transitori.

E’ una palese dimostrazione di come il gravissimo problema dell’emergenza abitativa non venga affrontato con strumenti e soluzioni efficaci atti ad evitare che le famiglie finiscano sulla strada.

Nel frattempo continua il processo di valorizzazione con assegnazioni a canoni concordati, sottraendo decine e decine di alloggi pubblici all’offerta abitativa a canone sociale.

SERVE UN’ALTRA POLITICA DELLA CASA  CHE PREVEDA L’AUMENTO DELL’OFFERTA PUBBLICA DI ALLOGGI SIA SUL PIANO ORDINARIO, SIA SU QUELLO DELL’EMERGENZA.

Il SICET indice un presidio, martedì 24 settembre, alle ore 9, in via Esterle 23, per evitare l’ennesimo sfratto di una famiglia e per chiedere al Comune soluzioni concrete per l’emergenza abitativa.

 

23/09/2024
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